dem-pop dem-pop

Poesia che galleggia nel vuoto

Che ondeggia come una ballerina

Che si allena in piena notte

davanti  allo specchio di una palestra deserta

Mentre tutti sono fuori

La radio accesa

Dem-pop

Dem-pop

Stasera non la fa sentire in compagnia

“Dove sono finiti?” pensa.

Dem-pop

Dem-pop

Eppure abbiamo tutti i piedi su questa terra

Invece siamo io su giove,  tu su saturno

Lei su venere

Tunz-tunz

Tunz-tunz

La solitudine delle brevi distanze è abissale

Eppure i dj si danno da fare

Tunz-tunz

Tunz-tunz

Eppure dietro quel muro di compensato ingiallito ci sei tu

E  oltre il soffitto i tuoi passi

E sotto di me la tua testa

Se l’edificio fosse trasparente

Vedremmo le teste degli inquilini una accanto all’altra

Per decine di piani

I diversi tagli di capelli

Le molteplici colorazioni

Lasciando scivolare lo sguardo

Giù…

Giù…

In fondo sarebbe un’unica grande massa senza forma di kiorbette

Tunz-tunz

Dem-pop

Perché ballare a quest’ora?

Perché nuotare a quest’ora?

Dem-pop, Dem-pop

Dem-pop, Dem-pop

“Davvero nel palazzo ci sono tante kiorbette?”

Alieni: “Sì sì, sì sì”

E la radio:

Dem-pop

Dem- pop

“Preferisco il parquet alle trasparenze”

Dem-pop

Dem-pop

Kiorbette: “Lasciateci intervenire!”

Dem-pop

Dem-pop

Alieni: “Se parlate tutte insieme finirà come nei talk-show della domenica. Quindi no”

Radio (rivolgendosi alla ballerina): Non credo tu abbia bisogno della mia compagnia”

Dem-pop

Dem-zzzzz

Silenzio.

Alieni: “ Lo sanno tutti quanto siamo verdi”

Caterina (con disappunto) : “Io non ho mai detto questo”

( e alla ballerina): ” Puoi riaccendere la radio?”

Radio: “Non decide lei certe cose”

Dem-pop

Dem-pop

Una leggera patina di sudore sulla schiena nuda della ballerina

Il fermaglio le cade quando si avvicina alla sbarra per l’ultimo ciclo di esercizi

Mentre si china a raccoglierlo riesce a udire il confuso vocio delle kiorbette

Dem-pop

Dem-pop

Lo specchio, che restituisce tutto,  è al mondo colui che fa più fatica

Più della macchina da presa

Più della macchina fotografica

Lo specchio non si spenge mai

Anche di notte resta un occhio aperto sul buio

Dem-pop

Dem-pop

Caterina:“Credevo  che nell’edificio ci fossero solo uffici”

Alieni: “Macchè!”

Dem-pop

Dem-pop

composizione demenziale ispirata al video di Madonna “Hung Up”

5 risposte a "dem-pop dem-pop"

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